Newsletter 1


13.05.2020

Caro Lettore,

Lo scopo principale di questanewsletter èquello di informarti brevemente sulle attività del nostro progetto. Condivideremo con te altre newsletter ogni 4 mesi.

  1. Incontro internazionale di progetto

Durante il primo incontro internazionale di progetto tenutosi nella sala congressi di TŞOF tra il 20 e il 21 febbraio 2020, si sono riuniti i gruppi di lavoro costituiti dai rappresentanti dei partner.

L’incontro è stato inaugurato con un discorso di apertura tenuto da Enver Yeniçeri, Segretario Generale del TŞOF e ZerrinBoztaş, Segretaria Generale del TŞOF. Il team di lavoro ha poi proseguito l’incontro secondo il programmaprestabilito.

L’incontro è stato un momento funzionale per i partner, i quali hanno potuto presentarsi e parlare delle proprie organizzazioni; revisionare la proposta di progetto in dettaglio; spiegare gli aspetti finanziari legati al progetto; revisionare le tempistiche e la programmazione delle attività; esaminare la gestione, la promozione, le attività di disseminazione, e i piani per la qualità del progetto. Le organizzazioni coordinatrici hanno presentato i primi due output del progetto, e discusso sul rapporto da realizzare e la tabella delle competenze professionali da preparare.

Tutte le organizzazioni hanno fissato la data e il luogo del prossimo incontro e specificato le tempistiche delle attività da svolgere da questo momento in poi.

Il partner associato di progetto, SUPSI, ha presentato gli aspetti della formazione digitale e gli strumenti di valutazione, ampliando gli orizzonti dei partecipanti sul tema dell’e-learning, un elemento centrale del progetto. L’incontro è proseguito con la distribuzione dei certificati a ciascun partecipante.

Il meeting è durato un giorno e mezzo, ed è terminato con il ritorno degli ospiti stranieri nei rispettivi stati.

Sono state ultimate le attività relative alla gestione, alla disseminazione e alla qualità del progetto. I partner hanno già iniziato a lavorare sul primo output che prevede la redazione di un rapporto iniziale relativo al trasporto intra-cittadino dipersone negli stati partner. Saranno analizzati i bisogni di formazione dei conducenti attraverso indagini in piccola scala ed un numero limitato di interviste.  Tali risultati serviranno per stilare una prima tabella delle competenze professionali comuni, come previsto nel secondo output intellettuale. Gli stati partner hanno già preparato le bozze dei loro report. Ad ogni modo, la pandemia causata dal Covid-19 ha rallentato il lavoro, obbligando i partner a posticipare la ricerca.Il lavoro ha ripreso il suo slancio agli inizi di Maggio.

Sono stati creati il sito web del progetto (http://vocofdrivers.tsof.org.tr/en/home/) e la pagina Facebook (https://www.facebook.com/vocofdrivers/)per promuovere ulteriormente il progetto. Gli sviluppi del progetto saranno condivisi con gli utenti sia attraverso i canali del progetto sopra citati sia tramite le pagine webe altri sbocchi di comunicazione dei partner di progetto.

 

 

IL PROGETTO

 

La proposta di progetto N. 2019-1-TR01-KA202-074813 intitolata “Accrescere le competenze professionali per gli autisti dei veicoli commerciali” a cui partecipa la Federazione dei conducenti e motociclisti della Turchia, come organizzazione coordinatrice è stata accolta in risposta al bando del 2019 sotto il Programma Erasmus+ partenariati strategici per l’istruzione e la formazione professionale (KA202). La proposta del progetto è stata accolta positivamente  dall’Agenzia Nazionale della Turchia, portando a siglare un contratto di progetto tra TŞOF e l’Agenzia Nazionale. Il progetto sarà realizzato tra il 1° Dicembre 2019 e il 30 Novembre 2021 (per un periodo di 24 mesi ).

Il progetto è coordinato dalla Turkish Federation Of Commercial Drivers and VehicleOwners (TŞOF), inoltre prevede la partecipazione dellaDirezione Generale dell’Educazione Privata che appartiene al Ministro dell’Educazione Nazionale,e TUMEDEF (Federazione di tulle le associazioni per l’educazione); CNA e Training 2000 psc, in Italia; PONS, in Spagna; e IBF, in Germania. Inoltre, partecipala Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI) in qualità di partner associato. La forza del progetto deriva dal coinvolgimento di partner che hanno maturato esperienza nei vari campi del settore dell’autotrasporto.

Lo scopo del progetto è quello di garantire che i conducenti impiegati nel settore del trasporto su strada ricevano competenze professionali, abilità e competenze trasferibiliattraverso l’utilizzo delle tecnologie digitali per la formazione e la valutazionefinale, e di rafforzare la capacità di gestire un’attività a livello internazionale, nonché le reti di comunicazione tra entidi formazione professionale e parti sociali.

 

Attività finali del progetto;

  • Creazione di una relazione che contiene la legislazione che regola la professione dei conducenti impiegati nel settore del trasporto su strada all’interno dei vari stati partner di progetto, la definizione della professione, le norme professionali e le qualifiche nazionali, i corsi di formazione, la valutazione finale, le certificazioni, i metodi di formazione e i materiali utilizzati durante i corsi di formazione etc.,
  • Produzione di uno studio sulle aspettative dalla formazione professionale negli stati partner da parte dei conducenti, dei formatori e dei datori di lavoro
  • Produzione di uno studio che prevede il confronto tra gli standard professionali, lequalifiche nazionali e i programmi di formazione relativi alle professioni all’interno dell’UE e tra gli stati partner, con le rispettive differenze,
  • Creazione di una mappa delle competenze, una metodologia e un programma di formazione per le professioni relative al conducente per il trasporto di persone, predisposta con la collaborazione degli stati partner del progetto,
  • Produzione di materiale formativo digitale e creazione dell’infrastruttura per la valutazione finale del conducente, basati su un programma di formazione comune,

Predisposizione della metodologia per il training e per il testing. Questi due manuali fungono da guida per i formatori e per i conducenti